Ciatzun del Gus, Sogno di Togno
ATTO I Nel 1992 il buon Andrea Savonitto in compagnia della moglie Elena scovano queste lisce placconate all'imbocco della Val di Togno, sopra l'ononimo rifugio. Iniziano a scalarle apprezzando la qualità della roccia e la bellezza del posto ma dovendo abbandonare dopo pochi tiri la via per il sopraggiungere del buio.. Come sempre il "tarlo alpinista" divora le menti dei malcapitati rocciatori e il Gig con l'amico Popi Miotti tornano in due riprese e finiscono questo viaggione che prende il nome di Sogno di Togno. La via ricorda molto le placconate della Val di Mello, anche l'ambiente è bucolico e la via molto bella e logica. La via rimane lì, rimane lì anche la Val di Togno, rimangono anche le "poche tracce dei pionieri". ATTO II Davide Nesa è un giovane scalatore di Sondrio, molto appassionato di Val di Mello e placche, con uno spirito vicino ai "sassisti del tempo". Viene a conoscenza di questa via in Val di Togno e insieme a...